26 Settembre 1970 Il cielo limpido

Proiezione del film “26 settembre 1970 – Il cielo limpido” dal 7 al 12 dicembre 2020
In occasione del 50esimo del Golpe Borghese, 
per non dimenticare


26 settembre 1970 – Il cielo limpido lavoro filmico tratto dallo spettacolo teatrale ’70voltesud
scritto e diretto da Massimo Barilla e Salvatore Arena con Salvatore Arena
riprese e montaggio Felice D’Agostino e Arturo Lavorato
musiche originali Luigi Polimeni

Un lavoro ibrido tra il film d’archivio e la narrazione teatrale trasposta e ripensata in chiave cinematografica, nato dall’incontro tra Mana Chuma Teatro e i pluripremiati documentaristi calabresi D’Agostino/Lavorato (miglior doc Torino Film Festival 05 – Premio Orizzonti Mostra del Cinema di Venezia 2011).
Corre il cinquantesimo di quell’anno cruciale che va dalla strage di Piazza Fontana al Golpe Borghese, in cui si incastrano anche i fatti narrati: i moti di Reggio Calabria, la strage di Gioia Tauro, la scomparsa di Mauro De Mauro, la morte dei cinque anarchici calabresi che su quei fatti e sul loro collegamento col quadro nazionale indagavano.
C’è un luogo in questa storia, il punto di rottura, una città del sud profondo (Reggio Calabria) aggrappata ai bordi di uno Stretto, che tutto a sé attira, a partire dallo sguardo. 
C’è un luogo che aspetta un tempo, il suo tempo, pur senza sapere a cosa condurrà. Quel tempo è il “settanta”, anno da cui non si ritorna, a partire dal quale nulla sarà lo stesso.
C’è una rivolta, spontanea e popolare, e poi fascista. La più imponente e duratura della storia repubblicana. C’è una polizia violenta e una politica che quella rivolta non capisce, non può capire. 
E dentro la rivolta c’è un treno che deraglia su binari divelti da una bomba. Ci sono soprattutto dei giovani reggini, molto giovani ed anarchici, che a quel treno si interessano tra tante altre cose. C’è un incidente strano, che tutto cancella, la vita di quei giovani, i loro volti, le loro storie piene di speranza e di passione.

evento gratuito – prenotare il biglietto