Una delle anime di Mana Chuma Teatro, Elizabeth Grech partecipa con la sua poesia Blue Grotto a un’installazione di arte contemporanea realizzata da un collettivo di artisti maltesi nell’ambito del progetto “Urban Fabric” presente quest’anno alla London Design Biennale.
L’evento, si tiene presso la magnifica Somerset House di Londra da giovedì 1 a domenica 25 giugno.
“Urban Fabric” è un tentativo di rilettura e ricontestualizzazione del nucleo tradizionale del villaggio maltese attraverso la fusione di due elementi: la pianificazione urbana tradizionale e la tradizione fenicio-maltese della produzione e della tintura dei tessuti. L’installazione utilizza come componenti principali legno, pietra riciclata e tessuti organici sostenibili e certificati eco-compatibili, in accordo con l’etica degli artisti basata sulla coscienza ecologia e sul concetto di riciclabilità.
Questi componenti creano un layout “stradale” che, attraverso la fusione di arte, architettura e design innovativo, permette allo spettatore di interagire direttamente con l’installazione.
Il concetto e le idee originali del progetto si collocano nel contesto della ricerca condotta presso il Museo Nazionale di Archeologia de La Valletta. Qui il team ha ripercorso le orme dei Fenici, sperimentando i tessuti e i manufatti pregiati dell’epoca e utilizzando questa esperienza come base.
L’installazione è accompagnata da registrazioni di letture di testi di vari poeti maltesi sui temi del progetto.
Artisti: Matthew Joseph Casha, Trevor Borg, Luke Azzopardi, Alessia Deguara con Ramona Depares, Gilbert Micallef
Poeti: Adrian Grima, Elizabeth Grech, Claudia Gauci, Leanne Ellul,
Questo progetto è sostenuto da Arts Council Malta.
