Siamo a Lecce il 14, 15, 16 ottobre 2021

Mana Chuma Teatro ritorna a Lecce alla Distilleria De Giorgi con tre appuntamenti organizzati da Astràgali Teatro all’interno del progetto “Teatri a sud. Astragali 40 anni di Teatro”, sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia – Custodiamo la cultura in Puglia 2021 – Soggetti FUS.
Distilleria De Giorgi, San Cesario di Lecce

Ingresso gratuito / prenotazione obbligatoria
astragali@teatro.org / +39 3892105991

 

Spine

Giovedì 14 ottobre H. 20,30
POESIA DAL SUD DEL MONDO

Astràgali Teatro e Mana Chuma Teatro con Massimo Barilla, Simone Giorgino, Elizabeth Grech, Roberta Quarta, Hamado Tiemtore, Fabio Tolledi, Mauro Tre
Una serata multilingue, un’altra tappa del percorso dedicato alla poesia dal sud del mondo iniziato da Astràgali Teatro.

“Il sud, i Sud sono terra e terre diPoeti straordinari che meritano una grandissima attenzione e un pieno riconoscimento, a dispetto di un facile oblio.
Se si parla di fare poesia nel Sud, l’essere in questo Sud del mondo ha una sua presa sulla storia. L’azzardo sta nel considerare questi territori nelle loro reciproche influenze e contaminazioni con altri luoghi, altre storie. Ecco allora l’emergere della ricchezza delle trame e delle relazioni che hanno nutrito il lavoro di questi poeti al di là della comune connotazione geografica. Ecco uno sprazzo, una visione, una luce inedita che al sapere dei luoghi mesce il tempo esploso della parola poetica.”

Mana Chuma Teatro

Venerdì 15 ottobre, H. 20,30
SPINE, Mana Chuma Teatro
di Massimo Barilla e Salvatore Arena,
con Stefania De Cola, Mariano Nieddu, Lorenzo Praticò

Tre solitudini, tre solitudini mischiate alla pena. In una locanda, la locanda in cui Cassio perse la testa e l’incarico di luogotenente (loro dicono), tre personaggi-testimoni attraversano la storia di Otello, misurandola con le loro ambizioni-desideri-frustrazioni.
Un girotondo di perdenti. Triangolo di solitudini, in un rettangolo di storia. Personaggi che sembrano fantasmi: si muovono come le foglie degli alberi di notte. Un racconto a più voci, intessuto di urla gridate sottovoce.
Magdalena e Lucio, come pietre incastrate nella locanda che gli appartiene, e con loro il Becchino, incarnano  questo triangolo che assume di volta in volta forme diverse, con distanze che si avvicinano e si allontanano, ma con vertici che non potranno mai toccarsi.

Sabato 16 ottobre H. 20,30
OSSA DI CRITA, Mana Chuma Teatro
Reading-spettacolo
dal libro omonimo di Massimo Barilla
Edizioni Mesogea Culture Mediterranee
Musiche originali dal vivo Luigi Polimeni
di e con Massimo Barilla

“E’ una magia quella che provoca, surfando sul niente, donando senso, tagliando il silenzio. Quella di Barilla è una poesia tattile e naturale, di smozzicamenti e morsi, parole artigiane, di brace, di occhi stretti, di amore e morte.”
Tommaso Chimenti