SE LA FAIDA IMBRATTA DI SANGUE,
AIDA CERCA PACE E BELLEZZA

“Arena (…) incarna in sè (…) una potenza che sembra farsi carico di ogni parola, di ogni sospensione, un’interpretazione partecipata e vissuta centimetro dopo centimetro, respiro dopo respiro sulla pelle, un incedere concitato, un intercalare caracollante, pastoso come ematocrito”
Così scrive Tommaso Chimenti su recensito.it

Foto di Marco Costantino